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Hai semplicemente paura del buio.

Scritto da:

Elia Mercanzin

Cosa ti impedisce di concepire come possibile che…

multinazionali farmaceutiche o chimiche se ne freghino della salute delle persone per perseguire i propri interessi commerciali?

Non è mai accaduto?
Ti servono esempi per rinfrescarti la memoria?

Cosa ti impedisce di concepire come possibile che schiere di accademici e medici possano mentire riguardo ai rischi per la salute delle persone, anche su vasta scala, derivanti dall’utilizzo di determinati farmaci o pratiche mediche?

Non è mai accaduto?
Ti servono esempi per rinfrescarti la memoria?

Cosa ti impedisce di concepire come possibile che uomini politici del tuo paese tradiscano il mandato ricevuto mettendo in atto politiche che assecondano gli interessi di centri di potere finanziario mettendo a repentaglio la prosperità del proprio paese e la libertà dei propri concittadini?

Ti servono veramente degli esempi per contemplare questa possibilità?

Cosa ti impedisce di concepire come possibile che progetti politici ed economici come l’Unione Europea e la moneta unica siano stati concepiti per favorire le élite finanziarie a scapito del benessere, della democrazia e della libertà di intere nazioni?

Cosa ti serve per contemplare questa possibilità?
Una confessione controfirmata dai protagonisti?

Cosa ti impedisce di concepire come possibile che un governo – o una struttura al suo interno – progetti e metta in atto azioni terroristiche contro i suoi stessi cittadini per fini geopolitici?

Ti servono veramente degli esempi per contemplare questa possibilità?

Cosa ti impedisce di concepire come possibile che azioni militari devastanti vengano giustificate da motivazioni inesistenti e prove false?

Non è mai accaduto?
Ti servono esempi per rinfrescarti la memoria?

Cosa ti impedisce di concepire come possibile che venga freddamente decisa la morte di migliaia di persone innocenti per perseguire obiettivi militari, economici o politici?

Non è mai accaduto?
Ti servono esempi per rinfrescarti la memoria?

Caro amico anti-complottista,
la verità è che in fondo, laggiù dentro di te, non hai bisogno di prove né di precedenti storici.
Non hai bisogno di paper scientifici ufficiali, dati certificati, dichiarazioni giurate.
Non hai bisogno di sentenze di qualche tribunale.
Non hai bisogno di indagini internazionali.
Non hai bisogno del parere del tuo intellettuale di fiducia.
Non hai bisogno dell’ultima parola della Scienza.
No.
Quelle sono scuse, pretesti.
Cortine fumogene.
Per non confessare in primis a te stesso che hai bisogno di credere.

“Credere in che cosa?”

Credere che “certe cose” appartengano a un passato ormai archiviato.
Hai bisogno di credere che se certe cose accadono accadono per colpa di qualche mela marcia mescolata alle tante mele buone.
Credere che tutto sommato, seppur ci sia stato qualcuno che ci è andato di mezzo, sia stato fatto in buona fede, con le migliori intenzioni.
Hai bisogno di credere che l’umanità abbia imparato dagli errori del passato.
Credere che chi crede a certe cose sia stupido, ignorante, paranoico.
Hai bisogno di credere di essere diverso dai complottisti.
Credere che tutti coloro non accolgono le versioni ufficiali degli eventi siano paranoici complottisti.
Hai bisogno di credere di essere più civile, più evoluto, più colto, più intelligente, più razionale di loro.
Credere di essere migliore.
Hai bisogno di credere che se fosse come dicono loro (i complottisti) qualcuno l’avrebbe detto, la verità sarebbe già venuta a galla, qualcuno avrebbe indagato, verificato e reso pubblico.
Hai bisogno di credere che è così che funzionano le cose.

Hai bisogno di credere che esista un’etica, una morale.

Hai disperato bisogno di credere che esista un limite.
Un limite al cinismo, alla malvagità, alla cupidigia, alla lucida follia.

Un limite al male.

Il solo pensiero che questo limite non esista ti terrorizza.
Il solo pensiero che ci siano persone in grado di calpestarti come una formica senza alcuna remora ti fa orrore.
Il solo pensiero che ci siano persone che considerano i propri simili al pari di animali da allevamento, sacrificabili, ti fa impazzire.

Laggiù in fondo, dentro di te, sei consapevole che se accetti l’idea concreta che non esistano limiti allora tutto, davvero tutto, è possibile e ti sentiresti perduto.

Ecco perché sei anti-complottista: perché hai paura.

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